L’Aperol Spritz definito come non un buon drink e il web insorge

L’Italia è il Paese dell’aperitivo: un momento sacro che si svolge dopo le sei, dove si consumano drink più o meno alcolici accompagnati da stuzzicheria varia.Aperol Spritz ricetta

C’è chi preferisce un Campari, chi un Crodino e chi un Sanbitter. Tuttavia l’unico e vero indiscusso re dell’aperitivo italiano e non solo rimane lui: l’Aperol Spritz.

L’Aperol Spritz, per il suo gusto aromatico e il colore che ricorda un po’ quello di un tramonto, è molto apprezzato nei pomeriggi con gli amici.Aperol Spritz ricetta

Aperol Spritz ricetta

Eppure c’è chi storce il naso e addita l’Aperol Spritz come un drink non del tutto buono. E le reazioni di disapprovazione del web non si sono fatte attendere.

Spritz bocciatoAperol Spritz ricetta

A suscitare la polemica è stato un articolo pubblicato dal New York Times che afferma che “in realtà l’Aperol Spritz non è un buon drink”.Aperol Spritz ricetta

Se in un primo momento il drink viene descritto come la perfezione e paragonato ad un tramonto del Pianeta Terra, in un secondo momento viene distrutto.

“L’aperitivo zuccherino è abbinato a prosecco di bassa qualità, acqua di soda e una fetta d’arancia fuori misura”, si legge nell’articolo.

Ma non è finita qui, perchè il drink viene paragonato più che altro ad una bevanda annacquata da bere “dopo una partita di calcio in una giornata calda”.Aperol Spritz ricetta

Secondo il giornale americano il successo dell’Aperol Spritz non deriverebbe da un’alta qualità del prodotto, ma da un’accurata campagna di marketing.

Lo spritz perfetto

Secondo l’articolo del New York Times uno spritz, per essere degno di essere chiamato in questo modo, deve essere composto da tre parti frizzanti, due parti amare e una parte soda, infine l’aggiunta di agrumi.

Aperol Spritz ricetta

“Per costruire uno spritz che vale la pena bere, rivolgi la tua attenzione prima al vino spumante, poi alla bottiglia di aperitivo. Nella formula 3: 2: 1, il vino spumante occupa la maggior parte delle proprietà immobiliari, e la maggior parte degli spritz viene sormontata da bolle di immondizia”.

Il web insorge

Naturalmente, dopo una simile affermazione,il web è letteralmente insorto, difendendo a spada tratta quella che è prettamente uno stile di vita tutto italiano.

“Ecco un altro esempio di una grandezza italiana ridotta ad un’unica misura dagli americani. Se non riuscite a fare qualcosa nel modo giusto è ovvio che non ha il giusto sapore. Godetevi i vostri spaghetti con le polpette”, si legge su Facebook.

Ma anche il sito gastronomico americano Grub Street si è schierato in difesa dell’Aperol Spritz: “Non siamo qui a dire che l’Aperol Spritz sia il miglior drink di sempre, e nemmeno il miglior drink dell’estate. E sì, la sua popolarità è frutto di una grande operazione di marketing. Ma è un perfetto drink leggero, facile, che non ti lascerà alticcio come un gin tonic”.

Voi cosa ne pensate? D’accordo con il New York Times oppure fieri difensori dell’Aperol Spritz? Continuate a seguirci su Men’s Enjoy.

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