La fine del MCU? Il deludente debutto di The Marvels

Il Marvel Cinematic Universe continua a sorprendere gli spettatori con il suo 33° film, “The Marvels“, un capitolo dedicato a Captain Marvel, interpretata da Brie Larson. Nonostante le aspettative iniziali negative, il film offre una nuova prospettiva sulle dinamiche delle supereroine, introducendo un’intreccio tra il tedioso e il terribile. In questo articolo, esploreremo le principali novità di “The Marvels”, esaminando la trama, la regia e le performance delle protagoniste. The Marvels debutto carente

Uno sguardo alla trama

“The Marvels” inizia con un audace tentativo di mescolare e dividere le tre protagoniste: Carol Danvers (Brie Larson), Kamala Khan (Iman Vellani) e Monica Rambeau (Teyona Harris). Coinvolte in un’avventura che le vede contrapposte alla nuova leader del popolo Kree, Dar-Been (Zawe Ashton), le tre eroine si trovano a dover affrontare una serie di sfide legate alla siccità, all’inquinamento e alla ricerca di risorse per riportare l’impero Kree al suo antico splendore.

Il film mette in luce l’effetto collaterale di questo conflitto: uno scambio costante di posizioni tra le tre protagoniste, obbligate a fare squadra per fermare una minaccia inarrestabile. Nonostante la trama possa sembrare prevedibile e elementare, “The Marvels” cerca di offrire uno sguardo unico nel panorama dei cinecomic.

Sguardo critico alla produzione The Marvels debutto carente

Diretto da Nia DaCosta, emergente regista proveniente dal cinema indipendente, il film svela una realtà dietro le quinte che potrebbe sorprendere gli spettatori. DaCosta stessa ha ammesso di essere stata in parte un nome di facciata, utilizzato dalla Marvel per migliorare la propria immagine femminista ed autoriale.

Il film, figlio della visione di Kevin Feige, il mentore del Marvel Cinematic Universe, soffre di alcuni problemi evidenti. I rimaneggiamenti nella produzione, la fretta nella realizzazione e la scelta di mirare esclusivamente al pubblico femminile più giovane contribuiscono a una qualità estetica scarsa. Costumi e scenografie sembrano appartenere a uno spettacolo a basso budget di Las Vegas, gli effetti speciali deludono, e la chimica tra le protagoniste risulta inesistente.

Il declino della Marvel? The Marvels debutto

“The Marvels” si presenta come l’apice del declino della Marvel, rivelando una mancanza di innovazione e maturità nel soddisfare un pubblico che è cambiato dal 2008. Il film sembra rivolto più a un pubblico infantile che a un vero appassionato di cinecomic: conflitti poco strutturati, personaggi piatti e una trama che oscilla tra il patetico e il moralista, “The Marvels” mostra una scarsa evoluzione del genere.

Il desiderio di mantenere un ritmo produttivo costante e l’abitudine a offrire contenuti di bassa qualità sembrano minare la qualità complessiva del Marvel Cinematic Universe. L’inclusione degli X-Men potrebbe non essere sufficiente a salvare la situazione, poiché potrebbe richiedere una svolta più radicale che la casa di produzione potrebbe non essere disposta a compiere.

Un tocco di attualità

Curiosamente, “The Marvels” affronta temi che, sebbene concepiti prima di eventi attuali, riflettono la ciclicità delle dinamiche umane e geopolitiche. L’intreccio tra i popoli alieni Kree e Skrull, le incomprensioni che portano alla guerra e la necessità di trovare soluzioni comuni, potrebbero richiamare attualità più vicine di quanto si pensi.

In conclusione, “The Marvels” offre una visione contrastante del Marvel Cinematic Universe. Se da un lato introduce un nuovo approccio alle dinamiche femminili nel contesto supereroistico, dall’altro mostra segni di declino e resistenza al cambiamento.

Mentre la trama può sembrare prevedibile, le performance delle protagoniste riescono a intrattenere, anche se la mancanza di approfondimenti e la scarsa qualità della produzione ne limitano l’impatto complessivo. La Marvel, per rimanere rilevante, potrebbe dover abbracciare una svolta più audace e innovativa nel futuro del suo universo cinematografico.

E voi, avete già visto il nuovo film della Marvel? Fateci sapere la vostra tramite un commento, e un caro saluto dal vostro Gaetano Siscaro a tutte le lettrici e lettori di Mens’Enjoy!