Truffe online: alcuni casi di raggiri più utilizzati sul web

Cari amici di Men’s Enjoy, al giorno d’oggi navigare su internet fa ormai parte del nostro stile di vita e per questo motivo molti truffatori si sono spostati online per attuare i loro tranelli a danno della povera gente. raggiri sul web

La truffa online è infatti un metodo per loro molto conveniente. È veloce, immediato, non comporta costi e spese di spostamento e lavorare dietro a uno schermo aiuta a nascondere più facilmente la propria identità rispetto all’agire sul campo. Bisogna considerare anche che i soldi possono essere smistati e riciclati più velocemente e tutto questo seduti sulla propria poltrona. Con il passare del tempo i criminali in questione si sono evoluti e hanno affinato sempre di più le proprie tecniche. È importante quindi imparare a riconoscerle per tutelarsi e prevenire danni di qualsiasi entità. Analizziamo di seguito i raggiri online più frequenti. raggiri sul web

Il principe africano raggiri sul web

Quanto sarebbe bello ricevere una grande eredità da una ricca persona sconosciuta? Sicuramente molto, se non fosse che al mondo nessuno regala niente e questi sono solo metodi esca per attirare ingenui e persone mentalmente deboli. Il procedimento funziona in maniera molto semplice: il truffatore manda una email spacciandosi per un ricco principe, o per sua moglie, dicendo di aver scelto la vittima per donarle la sua grande eredità, della quale lui non può godere a causa di una malattia terminale, oppure per spostarla all’estero in seguito a presunte pressioni politiche utilizzando il conto della vittima in cambio di una copiosa ricompensa. L’inganno sta nel fatto che per aggirare la burocrazia il truffatore chiede alla vittima di anticipare somme di denaro che invece periodicamente si intasca, lasciando così in tredici il povero malcapitato e inventando sempre più scuse per far durare il meccanismo a lungo. raggiri sul web

I raggiri amorosi raggiri sul web

Purtroppo al mondo esistono persone molto sole che darebbero la vita pur di avere qualcuno da amare al loro fianco. Queste persone sono le vittime preferite dai criminali che si appoggiano a questo tipo di truffa: spesso le adescano sui social network o tramite il telefono, ma anche per email. Si inventano profili con false identità e instaurano con le vittime un finto rapporto amoroso, conquistandosi la loro fiducia e inventando qualsiasi pretesto per farsi dare soldi: dalla già citata malattia terminale ai debiti da pagare oppure alle promesse di investimenti di tutti i tipi. A volte arrivano anche ai ricatti minacciando di rendere pubbliche foto e conversazioni private, costringendo queste persone fragili a cedere loro dati bancari e risparmi di una vita. raggiri sul web

Il Phishing raggiri sul web

Ultimamente questa è la truffa online per eccellenza; finte banche, poste, istituti di credito e forze dell’ordine mandano sms, email o telefonate esca per acquisire i dati privati delle persone facendo leva sull’ingenuità, sulla fretta o su pressioni psicologiche. Link con pagine create ad hoc più simili possibile a quelle originali e fittizi pacchi in giacenza sono ormai all’ordine del giorno nei telefoni di tutti. raggiri sul web

Le truffe sulle compravendite

Veniamo all’ultimo caso che è quello dei raggiri sulle vendite online. Ne esistono di svariati tipi sia per chi compra che per chi vende. Alcuni si fanno pagare e spariscono non spedendo nulla, altri mandano pacchi con merce contraffatta o non corrispondente alla descrizione, altri ancora dicono di mandare un corriere con i soldi a ritirare la merce, ma vogliono una somma di denaro per sbloccare la procedura oppure se chi vende lo fa su una piattaforma mandano un link con una finta schermata di completamento della vendita in modo che il venditore possa inserire i suoi dati bancari e le password per appropriarsene. Per ultimo quelli che utilizzano la procedura di ricarica postepay per far si che il venditore, pensando di ricevere soldi, effettui invece un pagamento. raggiri sul web

In conclusione bisogna tenere sempre gli occhi aperti quando si utilizza la rete e adottare prevenzioni quali ad esempio password elaborate e diffidenza verso sconosciuti, persone sospette, prezzi troppo bassi, link con indirizzi strani o email fantasiose spesso si rivela fondamentale. Se invece il danno è già fatto è necessario rivolgersi alla Polizia postale. Inoltre non bisogna mai fornire i propri dati se non si è veramente sicuri ed è importante ricordarsi che niente è gratis, che nessuna banca, posta o piattaforma di vendita vi chiederà mai i dati privati per messaggio e che è preferibile recarsi nelle sedi opportune per verificare eventuali comunicazioni o avvisi.

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