Durante la quarta tappa del Tour de France è avvenuta una colluttazione tra i due ciclisti Sagan e Cavendish. Secondo gli ultimi accertamenti, sarebbe stato il campione del mondo Peter Sagan a spingere il britannico Cavendish. Le transenne vicine al pubblico hanno attutito la caduta del ciclista, provocandogli qualche escoriazione e un forte dolore alla spalla. Cavendish viene immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dove, in tarda serata, il bollettino medico parlerà di frattura della clavicola. Fine del Tour. A seguito di questo incidente, Sagan è stato squalificato dalla gara.tour de france Sagan Cavendish
LA REAZIONE IMMEDIATA DI SAGAN
«La cosa più importante è che Mark si riprenda presto, ma non sono d’accordo con la squalifica. Non ho fatto nulla di sbagliato, è stato solo un incidente in volata». È questa la prima considerazione del ciclista britannico, subito dopo l’espulsione. In effetti, secondo quanto riportato dal giornale “Il Foglio”, l’incidente di Cavendish è stato tutt’altro che intenzionale. A cinquecento metri dal traguardo, il gruppo di partenza si è ridotto notevolmente, pur rimanendo compatto. In testa c’è André Greipel, al quale sembrano essere sempre più vicini il belga Roelandts e il norvegese Kristoff. Alle spalle del francese Démare, scatta d’improvviso Cavendish, pur avendo poco spazio per sorpassarlo. Si muove in maniera non rettilinea, bensì in modo curvilineo. Quello spiraglio di strada aperta è una ghiotta occasione per lo slovacco Sagan.
Deciso a superare l’inglese, lo tocca in curva facendolo cadere rovinosamente. La manovra di Sagan è stata dunque pericolosa, visto che ha cercato di arraffare quell’ultimo lembo di aria rimasto vacante. La tappa è stata vinta dal francese Arnaud Démare, dopo ben 11 anni di attesa dall’ultimo trionfo. Non si sa quando Cavendish riprenderà a gareggiare date le sue condizioni. Quel che è certo è che la Giuria non ha intenzione di rimuovere la squalifica a Sagan, nonostante le polemiche.