Nessun Geoblocking dal primo aprile sui contenuti streaming

Un grande passo avanti viene fatto per quanto riguarda la fruizione dei contenuti online. Dal primo aprile infatti potranno essere visti i contenuti in streaming a prescindere di quali siano i paesi in cui è stato sottoscritto l’abbonamento. Cade quindi il cosiddetto Geoblocking che sostanzialmente bloccava alcuni contenuti in base all’area geografica in cui risiedeva l’utente. Coloro i quali hanno dei servizi in abbonamento potranno usufruire di tutti i contenuti afferenti al proprio abbonamento, in tutta Europa.

Il fatto che non vengano fatte più distinzioni territoriali, fa si che venga meno un ostacolo a quella che era la libera fruizione dei contenuti. Ciò pone le piattaforme di streaming e non solo sopra un altro livello, in questo modo infatti un utente che  si trova ad esempio in viaggio potrà vedere i contenuti sottoscritti nel proprio paese anche fuori dal territorio italiano. Vediamo una parte del comunicato ufficiale: Geoblocking

Dal 1 ° aprile, ovunque ti troverai all’interno dell’UE, non perderai più i tuoi film preferiti, serie TV, trasmissioni sportive, giochi o e-book, che hai sottoscritto digitalmente a casa, applicando le stesse regole ai servizi a pagamento ed anche per i fornitori di contenuti gratuiti. Gli stessi contenuti online beneficeranno delle nuove regole e non dovranno più acquisire licenze per altri territori.

Vantaggi  Geoblocking

Ovviamente tali disposizioni saranno seguite anche da coloro i quali mettono a disposizione degli utenti dei contenuti fruibili gratuitamente. Quindi non ci si riferisce solamente a servizi a pagamento come Netflix per esempio. Per l’utente sicuramente è una condizione molto favorevole. Con le persone, all’interno dell’territorio europeo, sempre più in movimento, diventa una scelta determinante. Geoblocking

L’utente potrà vedere i suoi contenuti anche se si è spostato in un altro paese della comunità europea, mantenendo il massimo della portabilità dei contenuti streaming da lui scelto. Non è da escludere che i fornitori dei servizi in streaming possano anche sfruttare l’occasione per migliorare quanto più possibile l’esperienza d’uso degli utenti, rendendo disponibili in futuro anche altri contenuti. In questo modo l’utente vedrà la sua possibilità di scelta ampliata e non di poco. Ci sono contenuti non disponibili nel nostro paese che hanno degli standard qualitativi apprezzabili e questi potrebbero essere una buona fonte di informazione/intrattenimento. Geoblocking

Per altre informazioni continuate a seguirci sempre su Men’s Enjoy.

 

Fonte

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Condividi l'articolo:

Iscriviti

Popular

Potrebbero interessarti
Related

ESPLOSIONE GIGANTESCA A BEIRUT, distruzione totale con morti e feriti: ecco il VIDEO

Esplosione a BeirutBeirut esplosione bomba video Durante il pomeriggio di...

Allenarsi in casa: le ammucchiate “gratis” di Google Meet

Il 4 maggio si riparte. Ma solo... in parte....

Twitch sfrutta il canale di Ninja per pubblicizzare altri utenti

I capricci di Twitch?Twitch Ninja Pubblicità I topi sono i...

Area 51: lo scherzo che degenera in un’invasione di massa

Su Facebook un evento intitolato “Storm Area 51, They Can’t...