Perché stanno morendo? Il malinconico tramonto delle segmento A

Cari amici di Men’s Enjoy, in questo articolo faremo un piccolo viaggio attraverso il mondo dei motori e nello specifico analizzeremo un settore che purtroppo sembra sia giunto al suo triste epilogo: quello delle citycar e piccole utilitarie. quale utilitaria comprare

Le auto di segmento A infatti stanno via via scomparendo e sempre più case automobilistiche ne stanno cessando la produzione. Ma la vera domanda è: per quale motivo?
Una citycar è un’autovettura a buon prezzo, adatta ad una clientela giovane/neopatentata ma anche a una famiglia non troppo numerosa; è dotata del giusto spazio, di una discreta dotazione di accessori, è personalizzabile e ha tutto l’occorrente che può servire per una vettura economica ma funzionale. In più il costo per la manutenzione e i consumi è generalmente basso, senza contare le spese relativamente contenute per bollo e assicurazione.

Oggi però, in un contesto automobilistico fatto di normative sempre più severe riguardo le emissioni, di crisi ambientale ed economica nonché scarsa reperibilità dei materiali, vi è una sempre più grande difficoltà da parte delle varie case a trarre un decente margine di profitto da queste piccole ma utili vetture. Del resto l’utilitaria è l’auto economica per antonomasia e convertirla in elettrico o aumentare il listino a causa del rialzo dei costi di produzione significherebbe andare contro quella che è la filosofia di un mezzo del genere.

Per questo ormai alle segmento A si preferiscono i piccoli SUV o le segmento B, che giustificano il prezzo più alto con spazio maggiore, materiali più premium o allestimenti migliori. Questo da una parte può essere comprensibile ma dall’altra lascia il mercato orfano di una soluzione che tornava comoda a molti automobilisti. Ormai per avere un’automobile nuova bisogna spendere e chi non è d’accordo resta a piedi.

Qui fortunatamente viene in aiuto la vendita dell’usato e del chilometro zero, che offre parecchi compromessi ma soprattutto ci fa riflettere su come effettivamente sia cambiato il mercato dell’auto nel tempo. Le piccole utilitarie prima avevano un’altissima considerazione, proprio perché si puntava alla massima efficienza e al rapporto qualità prezzo. Alcune citycar sono diventate col tempo addirittura iconiche per stile e funzionalità: basti pensare alla Fiat 500, la Mini, la Citroen 2cv, la Fiat Uno, la Panda, le Peugeot 205 e 106, la Honda Civic e si potrebbe andare avanti così all’infinito. quale utilitaria comprare

Per concludere quindi, cari lettori, se desiderate un’auto scattante, piccola ma spaziosa, maneggevole nel traffico e utile per il parcheggio affrettatevi e prendetene una adesso, perché si prevede un futuro fatto di giganteschi suv, optional inutili, auto elettriche costose e ben poche emozioni. quale utilitaria comprare

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